Ragazzo africano triste
Le acque scesero dal cielo Cadendo per le strade dell'Africa Formazione di stagni e fiumi Nei quartieri.
Le correnti sono impazzite Tra strade e viali La gente gridava al cielo Con i venti vorticosi.
Un ragazzo è sceso dalla capanna Seduto sul bordo del muro La tua casa è stata trascinata Per le correnti di puttana.
Il ragazzo urlò, urlò Ma le acque non obbedirono Prendendo la tua casa con il trambusto Unico modo per vivere e dormire.
Non accontentarsi della pioggia Il ragazzo è sceso dal muro Correre, correre a vedere la tua casa In mezzo a quel ruscello.
Ancora il ragazzo Corse, corse tra il fiume Guardando nelle correnti La tua unica casa di paglia.
Si sedette e pianse Le tue lacrime si sono macchiate La corrente del fiume Che è andato giù senza alcuna pietà.
Il ragazzo piange ancora Ha visto la sua casa portata via Tra spazzatura e bastoni Piangendo il ragazzo disse:
Signore dammi la mia casetta Papà ha impiegato molti mesi per ottenerlo E tu in un minuto non mi hai sentito Ho disonorato la mia vita in questo ruscello.
Mi ha lasciato senza casa per vivere Niente cibo e niente sonno Che genitore sei? così male Non farmi questo.
E io sono il povero ragazzo africano Perché non mi aiuti Nel dare una nuova casa in cui vivere Ovunque serve in Africa.
Il povero ragazzo africano Hai aperto gli occhi e asciugato le lacrime Se ne andò a testa bassa e triste Quando alzò la testa, vide una nuova casa.
ERASMO SHALLKYTTON
Enviado por ERASMO SHALLKYTTON em 05/07/2022
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